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Chiesa e Convento di San Francesco - Biancavilla
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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa e Convento di San Francesco - Biancavilla

Chiesa e Convento di San Francesco - Biancavilla




La Chiesa appartiene all'omonimo Convento accanto al cimitero. Furono entrambi costruiti tra il 1681 e il 1692, il portale e la finestra sono in pietra lavica.
Lo stile lineare della facciata è del tutto differente dal barocco interno. All’esterno, l’unica opera visibile è il portone ligneo, realizzato dal maestro Giuseppe Salamone , commissionato dal guardiano emerito fra Alessandro Bartolotta. La chiesa è di stile barocco, ad una navata, abbellita da stucchi, con 6 altari minori ,oltre a quello maggiore. Nei sei altari minori(tutti in marmo) troviamo rispettivamente : sulla parete di destra: la madonna immacolata, san Francesco e san Pasquale Baylon ; sulla parete di sinistra : il crocifisso, un quadro raffigurante la madonna del Carmelo e la statua di Sant’Antonio di Padova. Sul presbiterio troviamo l’altare maggiore fatto in legno massiccio (realizzato dal maestro Salamone) con pedana in legno intarsiato e tabernacolo realizzato sempre in legno. Sulla parete di destra troviamo un quadro raffigurante San Pietro d’Alcantara e sulla parete di sinistra troviamo un quadro con il Beato fra Gabriele Allegra. L'abside comprende una macchinetta in legno massiccio, con due grosse colonne che sostengono e incorniciano la tela centrale raffigurante la Vergine degli Angeli. Si trova ancora una custodia con piedistallo in legno scolpito, a forma di cupola, armoniosamente abbellita da nicchie e statuine.

Convento di San Francesco
Nel 1684 ebbero inizio i lavori per la costruzione del convento di San Francesco che è, tra l'altro, l'unico convento della città ed è ancora oggi un punto di riferimento molto importante non soltanto dal punto di vista della fede, ma anche per quanto riguarda l'aiuto ai più bisognosi.
Nel 1684 arrivarono infatti a Biancavilla i primi frati minori; da quel giorno fino ad oggi i frati minori sono sempre stati ben voluti e ammirati da tutti i biancavillesi per il loro grande servizio che rendono alla comunità ecclesiale locale.
La Fraternità di Biancavilla appartiene alla provincia siciliana dell'O.F.M. del SS. Nome di Gesù.
Come tutti i conventi e le chiese di qualsiasi ordine religioso, anche il convento di Biancavilla fu soppresso nei tempi immediatamente successivi all'unità d'Italia e venne adibito a caserma militare. Ma "nel 1891, dopo circa vent'anni, il convento veniva restituito in enfiteusi con l'obbligo della custodia e della cappellania nel cimitero". Oggi il Convento ospita la fraternità locale dell'Ordine francescano secolare, la Gi. Fra., oltre alla presenza di frati minori. Inoltre è sede dell'Associazione "San Pasquale Baylón", che ha lo scopo di fare manutenzione al convento e di curare la festa del santo. Tra i momenti importanti dal punto di vista della fede,oltre i normali riti dell'anno liturgico, si ricordano il trasito e la festa di San Francesco D'Assisi (3-4 ottobre, il tutto preceduto da un triduo di preparazione), le Sacre Quarantore, la festa di San Pasquale Baylón (17 maggio, preceduta da una novena di preparazione e la domenica seguente dopo la santa messa ha luogo una processione eucaristica in suo onore) e la festa di Sant'Antonio da Padova (13 giugno). L'attuale guardiano del convento è Fra Antonio Vitanza O.F.M.(da Agosto 2013).
La struttura del convento presenta un pian terreno dove si trova la cucina, il refettorio, la canova e un salone. Al primo piano troviamo diverse camere adibite a romitori. Nel 1691 fu donata la selva che oggi è stata occupata dal cimitero comunale. Il chiostro è di forma quadrata, composto da ampie arcate sorrette da colonne forti ad architettura semplice. Le pareti sono affrescate con scene della vita di S. Francesco. Detti affreschi si situano intorno al 1725 per opera di Giuseppe Tamo da Brescia.
Ecco alcuni dei locali del convento, degne di attenzione:
-La Sacrestia
Accanto la chiesa,vi è la sacrestia; ad essa,si accede tramite una fine porta lignea realizzata intorno al 1700; alla destra dell'ingresso c'è un lavabo con sopra una statua sormontata da una scritta: Cum silenzio operantes che appunto ci dice di lavorare in silenzio poiché siamo in un luogo sacro. Sempre sulla parete di destra troviamo delle finestre che affacciano sull'orto (si coltivano principalmente alberi di arancio e di limone) e un pilastro in cui sono appese le foto del papa, del ministro provinciale dei frati minori e del ministro generale; sul lato sinistro vi sono: un armadio per le vesti dei ministranti e un armadio per le vesti dei sacerdoti( casule e camici non particolarmente rilevanti dal punto di vista artistico) e su un pilastro troviamo la foto del vescovo di Catania; sulla parete centrale troviamo un grande armadio(occupa l'intera parete) ligneo piuttosto antico. Al suo interno vi si trovano: pianete d'oro finemente lavorate, camici ricamati, tovaglie d'altare d'oro (realizzate da sarte che frequentano l'O.F.S.), oggetti liturgici (quali pissidi ,patene e calici),piviali e tanti altri paramenti antichi, ma non rilevanti e infine lini dell'altare realizzate da terziarie.
- La Clausura
Tramite una scala posta vicino alla sacrestia e un'altra posta vicino all'ingresso del cortile, si accede agli ambienti della clausura. Troviamo diverse stanze per il ricovero di persone provenienti da fuori paese e altre per i frati. Interessanti ambienti sono : la biblioteca moderna (contenente libri di epoca recente) e l'archivio storio o biblioteca antica (dove si trovano preziosi libri piuttosto antichi, tra i quali il manoscritto del Frate Francesco Rametta ("Registro ovvero raccolte di tutte le scritture del Venerabile Convento s. Francesco di Biancavilla"'). Nei corridoi possiamo vedere dei quadri che racchiudono diversi canopei, stole e cartae gloriae.
- Il Chiostro
Ambiente significativo è anche il chiostro, data la presenza di affreschi realizzati da Giuseppe Tamo da Brescia. Tali affreschi ,realizzati all'interno di lunette, descrivono,con dovizia di particolari , i momenti salienti della vita di san Francesco. Sempre nel chiostro troviamo diverse stanze che in passato erano le stanze dei frati ,poiché il piano superiore non esisteva.
- Il salone "La Corrida" Attigua al convento vi è una struttura,creata ex novo negli anni 60 del 1900. Questa, in passato, era stata adibita a Seminario Francescano ed oggi ospita l'istituto professionale per l'industria e l'artigianato. Nel seminterrato troviamo un grande salone ,che fu battezzato "La Corrida"(oggi "San Francesco"). Questo salone ,fino a 30 anni fa, funzionava da teatro (vi è presente infatti un palcoscenico) e ogni domenica,da Dicembre fino ad Aprile, si tenevano delle rappresentazioni.




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